Analisi e cura del circuito di raffreddamento

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Diagnosi glicole e controlli da effettuare

Un fluido va costantemente monitorato per capire l’efficienza del circuito secondario.

Vengono analizzati:

  • aspetto della miscela,
  • percentuale di glicole per verifica temperatura di refrigerazione raggiungibile,
  • inibitori di corrosione,
  • Ph,
  • presenza di metalli,
  • presenza di attività batterica,
  • presenza di particelle solide in sospensione.

Sulla base dei risultati possiamo poi fornire soluzioni correttive per migliorare lo stato della miscela e l’efficienza del circuito con additivi, prodotti mirati e sistemi di filtrazione.

Esempio di scheda analisi glicole

Sintesi del rapporto
È necessario un intervento urgente. Il mancato intervento avrà un impatto diretto e negativo sul trasferimento di calore, sulle prestazioni di pompaggio, sulle condizioni del sistema e sui costi energetici.
Le condizioni del fluido sono un indicatore delle condizioni generali del sistema.

Osservazioni principali

  • Il fluido del sistema contiene una concentrazione soddisfacente di glicole, per una protezione antigelo di -13,14’c.
  • L’analisi dei metalli e l’attività biologica indicano che il sistema è attualmente sotto controllo dal punto di vista dei batteri e della corrosione.
  • Basse concentrazioni di inibitori della corrosione possono rendere il sistema suscettibile alla corrosione per vaiolatura a causa della formazione di una pellicola protettiva non uniforme.
  • Il pH e la conducibilità rientrano in un intervallo soddisfacente per un sistema a circuito chiuso. Il pH superiore a 9,0 può causare la corrosione di metalli anfoteri come l’alluminio, con un pH basso (- Il TSS è superiore al limite raccomandato di 30 mg/l, come indicato nella guida BSRIA, e ciò può causare l’erosione dei componenti interni delle tubature, come le giranti delle pompe e le curve a 90′. Inoltre, i solidi in sospensione possono rimuovere le pellicole di ossido di protezione che si sono formate sulle tubature interne.

    Raccomandazioni
    Rimuovere i TSS tramite la filtrazione a flusso laterale, prima di aumentare le riserve di nitrito di sodio e inibitore di corrosione molibdato.

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Per maggiori informazioni scrivici a: daniele.bertaiola@val-tec.it

Rappresentante di zona:
Daniele Bertaiola Cell.: 328.3583012